Conclusa la Mostra delle Torce Olimpiche a Bologna: grande successo di pubblico, un vero e proprio “boom” di visitatori, per l’iniziativa della SEF Virtus al PalaDozza.
Dopo l’Emilio Day, di cui vi abbiamo dato resoconto qui, numeri eccezionali – oltre 2000 visitatori in soli dieci giorni – per la Mostra delle Torce Olimpiche che si è svolta dal 20 al 31 maggio al PalaDozza di Bologna. Un successo di pubblico che ha fatto felice la casa madre SEF Virtus, artefice, insieme al CONI, della bella esposizione che ha richiamato l’attenzione di molti bolognesi, appassionati sportivi o semplici curiosi. L’occasione dopotutto è stata più unica che rara: la mostra, che ha esposto tutte le fiaccole olimpiche utilizzate durante i Giochi estivi dal 1936 al 2016 (più le due ‘invernali’ italiane di Cortina 1956 e Torino 2006) ed altri particolari legati alle Olimpiadi, è stata infatti alla sua prima ed unica uscita nel 2021, in quanto fino ad oggi non era mai allestita in una grande città italiana.
L’inaugurazione il 20 maggio scorso era coincisa con il c.d. “Ondina Day“, anniversario della mitica Ondina Valla, atleta Virtus, rappresenta un simbolo dello sport al femminile in Italia perché fu la prima atleta donna a vincere una medaglia d’oro olimpica in una memorabile finale sugli 80 m ostacoli (allora disciplina olimpica) a Berlino nel 1936 in cui sconfisse la connazionale Claudia Testoni, che si classificò quarta. A fiancheggiare e dare man forte alla Mostra delle Torce Olimpiche, richiamando un buon numero di tifosi virtussini, c’è stata poi la “camminata” nella storia ultracentenaria della SEF Virtus, che attraverso le immagini dei personaggi e dei luoghi che hanno creato il mito della V Nera, ha ripercorso i 150 anni della casa madre bianconera. Per il CONI ha avuto modo di apprezzare l’esposizione la vicepresidente vicario, ed ex martellista della Nazionale, Silvia Salis, alla quale il Presidente della SEF Virtus Emilsider Atletica Stefano Cuccoli ha donato la canotta che la sezione atletica ha creato per i 150 anni. La Salis ha ricevuto anche il volume Il Mito della V Nera 150.
La SEF ha poi spinto molto affinché si creasse una relazione profonda con il mondo scolastico: i professori hanno infatti ricevuto in questi giorni un filmato sui contenuti della mostra, realizzato come fosse una lezione. Tanti lo hanno mostrato in classe agli alunni, ai quali non è ancora permesso fare visite didattiche.
Una lunga passerella di personaggi illustri cittadini hanno poi onorato con la propria presenza i 150 anni della Virtus e la Mostra delle Torce Olimpiche, che si intrecciano in modo inestricabile con la storia di Bologna e l’identità dei suoi cittadini. Il 19 maggio ha inaugurato la mostra l’assessore allo sport di Bologna Matteo Lepore ed il giorno dopo è stato il turno di Isabella Conti, sindaco di San Lazzaro di Savena e candidata alla carica di Sindaco di Bologna, che in compagnia di ospiti illustri dal mondo dello sport al femminile come la calciatrice Erika Serra, la maratoneta Laura Fogli, e la primatista italiana del lancio del martello Ester Balassini, ha sottolineato la necessità di un percorso di emancipazione delle donne nello sport.
Martedì 25 maggio è stato il turno del candidato sindaco Fabio Battistini, virtussino di nascita, che ha sottolineato l’imprescindibile necessità di ampliare la presenza delle donne nel mondo dello sport a qualsiasi livello.
Tutti concordi nel sostenere l’istituzione della giornata nazionale delle atlete nel giorno della nascita di Ondina Valla, il 20 maggio.
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