Stagione 2019 al culmine con la Finale Argento dei Campionati di Società Assoluti di Imola, che si è chiusa con la permanenza nella serie.

Imola,  15-16 giugno 2019, CDS Assoluti 2019, Finale Argento. Quarta finale consecutiva tra le prime 24 squadre d’Italia per la Virtus Atletica Bologna ai CDS Assoluti. Dopo l’esordio in Finale Argento nel 2016 ad Orvieto, corredato da promozione in Finale Oro a Modena nel 2017, altra prima volta per la nostra squadra, quella del 2019 è la terza partecipazione ad una Finale Argento, la seconda consecutiva, dopo che la Virtus ha evitato la retrocessione grazie ai risultati alle fasi regionali del 2019, di cui vi abbiamo dato l’ultimo resoconto qui. Tanta voglia di fare bene, alcune assenze pesanti, avversari ostici, cuore, passione e sacrificio. Sono stati questi gli ingredienti principali del fine settimana di gare in terra imolese, uniti alla bella nota del ritorno in campo di Davide Piccolo che, per l’occasione, ha accettato di ridare il suo contributo vista la nostra momentanea difficoltà nella specialità. Vediamo tutti i risultati delle gare di questa finale argento.

Sabato 15 giugno – Ennesimo record sociale per Marchetti. Pettorossi e 4×100 dorati.

Il sabato, sotto una tribuna stile tropicale, i tanti spettatori cominciano a rifarsi gli occhi con prestazioni degne di un grande appuntamento in una pista che pare molto più veloce rispetto alla stagione 2018.

110 hs – Negli ostacoli veloci è ormai in versione Terminator Marchetti. L’atleta originario di Sasso Marconi stampa l’ennesimo RECORD SOCIETARIO nella disciplina, abbassandolo ancora e portandolo a 14″35 (+1.2) e cogliendo ben 11 punti grazie alla medaglia d’argento.

Salto con l’asta – Ci ha preso gusto Bertapelle in una gara ostica e difficile da preparare come il salto con l’asta. Michael conquista 3 punti in ragione del decimo posizionamento con 2.50 metri superati agevolmente.

Salto triplo – In sostituzione di Ragazzi, che pareva recuperato, ma che invece, non riesce a uscire dal tunnel degli infortuni, c’è Bellettati a saltare per i colori della V nera in questa finale argento. Il saltatore fa due volte 13.34 metri  con vento nullo nei primi tre salti, accedendo alla finale, dove forse ha un approccio troppo prudente. Alla fine è ottavo con 5 punti.

100 metri – Si presenta con il migliore accredito Pettorossi nella gara regina della velocità, e non disattende le aspettative. Non solo: il velocista virtussino, oltre a vincere portando 12 punti, convince con il nuovo PB finalmente aggiornato a 10″52 (+0.9) che avvicina il primato societario di Marco Gianantoni.

400 metri – Nel giro della morte, la Virtus Emilsider Bologna schiera l’ormai consolidata certezza Xilo. Alessandro, nonostante non sia ai livelli del 2018, si conferma un atleta di caratura nazionale, e batte come un orologio su tempi importanti ad ogni appuntamento importante. L’atleta alla fine è settimo con 49″43 e 6 punti.

Lancio del disco – Il lanciatore ravennate Natali conclude la gara di disco con una controprestazione rispetto al resto della stagione, giungendo decimo (3 punti) grazie ai 41.21 metri del terzo lancio, che però non basta per accedere alla finale. E’ forse la prima gara non al livello altissimo al quale Gabriele aveva abituato.

1500 metri – Prestazione vicinissima al PB per Mulloni nei 1500, dove, in serie unica, giunge al traguardo in 3’59″14 portando a casa 4 punti in ragione del nono posto.

3000 siepi – Con 10’03″99, Barbieri non riesce a replicare l’esordio sub 10′ di due settimane prima sulla disciplina, forse anche perché il caldo condiziona pesantemente soprattutto le prestazioni su distanze lunghe, ma ottenendo comunque 3 punti per il decimo posto.

Lancio del giavellotto – Ancora un po’ discontinuo Ghiselli nella disciplina che in inverno gli aveva regalato un lancio, per il momento l’unico, oltre i 60 metri. Andrea questa volta fa 53.83 metri conquistando il settimo posto e 6 punti.

4×100 – Non delude l’inarrestabile quartetto virtussino della staffetta 4×100, dove per la prima volta subentra Bignami in prima frazione. L’atleta, insieme a Zucchini, Xilo e Pettorossi, porta al traguardo il testimone in 40″98 per una bella medaglia d’oro da 12 punti pieni.

5 km marcia – Bella prestazione, la seconda in maglia Virtus, per Montoleone nella gara che chiude la prima giornata di questa avvincente Finale Argento. Sono 8 i punti in cascina dopo 21’58″38 e la quinta posizione raggiunta.

Domenica 16 giugno – Vola Pettorossi. Il ritorno di Piccolo e la salvezza all’ultima gara.

Lancio del martello – Assente e irreperibile il martellista storico Poli, è il giavellottista Conti a sacrificarsi per la squadra, lanciando a 27.35 m l’attrezzo per un penultimo posto con onore.

Salto in lungo – Sulla scia delle buone prestazioni dell’ultimo mese, è ancora Mastrippolito a difendere i colori in pedana. Con 6.72 m (+1.1), l’atleta accede alla finale, ma è costretto a rinunciarvi per l’acutizzarsi del problema muscolare che lo affligge da tempo. L’ottavo posto che ne deriva porta comunque 5 punti.

5000 metri – Prestazione non ottimale per Darra nella gara più lunga della due giorni di competizioni dedicate alla Finale Argento. Tempo finale di 16’27″68 e 2 punti.

Salto in alto – Ancora Bertapelle per il salto in alto. Dopo quattro salti perfetti fino a 1.85 m, l’atleta non supera per un soffio 1.90 m al nei tre tentativi a disposizione, concludendo con 3 punti.

800 metri – Non una prestazione delle migliori a cui ci aveva abituato il mezzofondista cesenate Bizzocchi. Wondy non parte reattivamente allo sparo, e deve inseguire in una gara che lo avrebbe potuto vedere in testa da subito. Il tempo finale è 1’56″78 per un ottavo posto e 4 punti.

400 hs – Da giorni per i campi aleggiava la notizia di un suo possibile rientro in pista, dopo il ritiro di settembre 2017. Rientro che è avvenuto come un fulmine a ciel sereno: Piccolo, per anni ai vertici della disciplina in campo regionale e nazionale, ha chiuso una prima batteria, nella quale era iscritto senza accredito, in un tempo di 52″51, minimo per i Campionati Italiani Assoluti di Bressanone, e secondo tempo di giornata, a soli 4/100 dal primo posto. Il rientro di Piccolo vale quindi ben 11 punti, e una marea di applausi, non solo dei virtussini sugli spalti, durante e al termine della gara. L’episodio entra di diritto in prima posizione tra i momenti più entusiasmanti della Finale Argento.

Getto del peso – Dopo un disco così così di sabato, Natali si riabilita a pieno titolo nella sua gara principale, lanciando il peso a un solo centimetro dal suo PB di febbraio 2018. I 15.53 m gli valgono una medaglia di bronzo e 10 punti per la squadra.

200 metri – Aveva già dato segni di ottima forma nei 100 metri di sabato e ai Campionati Italiani di categoria di Rieti, di cui vi abbiamo dato aggiornamento qui ma è nei 200 metri che Pettorossi cala l’asso. Il velocista, in una gara dominata, conclude con il nuovo RECORD SOCIETARIO, abbassando quello di Gianantoni del 2017 e portandolo a 21″04 (+1.2). 12 punti, oro e il sub-21 nel mirino per Diego.

4×400 – In chiusura di rassegna, la staffetta 4×400 è chiamata a raccogliere più punti possibili, perché l’obiettivo della salvezza è ancora incerto. Il quartetto composto da Marchesi, Bizzocchi, Vinci e Xilo chiude una seconda batteria combattutissima con il tempo di 3’19″08, che vale 5 punti e il minimo per i Campionati Italiani Assoluti di Bressanone.

RISULTATI di Imola

In ragione dei vari posizionamenti dei virtussini che fruttano 123 punti complessivi, arriva l’ufficialità: la SEF Virtus Emilsider Bologna è ottava della Finale Argento, davanti ai padroni di casa, mantenendo così la categoria per un ventesimo posto a livello nazionale.

Classifica maschile della Finale Argento

Un grazie a tutti quanti hanno creduto in questo straordinario risultato.

La galleria fotografica completa della Finale Argento sulla nostra pagina Facebook SEF Virtus Atletica Bologna

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