Tre giornate di gare e 42 titoli in palio nella massima rassegna nazionale su pista dei Campionati Italiani Assoluti 2019. SEF Virtus con Natali, Marchetti, Pettorossi, Montoleone e le due staffette.
Bressanone ha ospitato per la terza volta i Campionati Italiani Assoluti dopo le edizioni del 2005 e del 2012: questo è già di per sé incredibile, visto che il paese al confine con l’Austria non conta neppure 21.000 abitanti. Come vedremo in seguito, l’organizzazione è stata tutt’altro che impeccabile.
A Bologna, invece, gli Assoluti mancano dal 1996, 21esima edizione complessiva della rassegna svoltasi nel nostro Comune e organizzata dalla SEF Virtus Atletica, dopo la quale la pista di atletica dello Stadio Renato Dall’Ara è caduta via via nell’abbandono, fino alla sua totale copertura, come se non fosse mai esistita, avvenuta nel 2015 ad opera del gestore Bologna FC 1909.
Il lanciatore Natali ha partecipato alle competizioni sia nel lancio del disco, sia nel getto del peso. Nel getto del peso, venerdì 26 nelle qualificazioni si è imposto come il quarto miglior lanciatore con la misura di 15.48 m ottenuta al terzo lancio. Sabato 27, in finale, forse anche per il maltempo, non è andato oltre i 14.09 m, che comunque lo pongono come undicesimo pesista della rassegna. Nel lancio del disco Gabriele ha portato a casa un bel PB nelle qualificazioni con 48.30 m, ed è poi giunto, domenica 28, nono in finale con 46.42 m. I lanci sono stati effettuati in una angusta zona del campo sportivo, che durante la gara di lancio del martello è stata teatro di un incidente ad un bambino, colpito dall’attrezzo.
Nei 110 hs sabato 27 Marchetti corre con -2.4 la terza batteria di qualificazione in 14″86, ed è il primo degli esclusi dalla finale. Un po’ di sfortuna per Giovanni in questo frangente. Nella 10 km di marcia su strada, Montoleone chiude con il bel tempo di 45″58 valido per il decimo posizionamento. Sabato 27 la staffetta 4×100 è vicina al secondo argento consecutivo ai Campionati Italiani Assoluti! Il quartetto formato da Maldini, Gianantoni, Xilo, Pettorossi corre sotto il diluvio la seconda batteria testa a testa tra prima e terza posizione. Il cambio tra Maldini e il rientrante Gianantoni è il cambio meno prudente della storia dell’atletica, Xilo c’è, Pettorossi scavalca gli avversari sul finale e chiude in seconda posizione! Ma c’è la squalifica. Un piede di Xilo ha toccato con un appoggio la riga interna della corsia: DQ, ma non si spengono le proteste. La premiazione che viene eseguita viene poi ribaltata il giorno dopo per altre squalifiche. Il giorno successivo Pettorossi non va oltre il 21″60 (+0.2) per colpa della stanchezza (?) accumulata. Intanto la giornata volge di nuovo verso il brutto tempo e la tribuna non basta per gli spettatori, che si riparano come possono, il più delle volte rimanendo in piedi o seduti sulle scale. In chiusura di Campionati Italiani Assoluti la staffetta 4×400 onora l’impegno. Il quartetto, con Vinci, Mulloni, Marchesi, Xilo chiude con qualche acciacco in 3’25″85. Ma nessuno si immagina che di lì a poco succeda l’impensabile. La batteria contenente la staffetta 4×400 femminile dei nostri partner del CUS Bologna, con Culea, Rossi, Gaggini e Gualandi, dopo essere stata fatta partire con decine di minuti di ritardo per problemi tecnici, viene interrotta alla fine della seconda frazione, perché il cronometro si è fermato e non riparte: sofisticati mezzi di controllo delle righe, ma non c’è modo di ovviare ad un problema del genere ai Campionati Italiani Assoluti. Gara annullata e Titolo non assegnato. Questo episodio è la goccia che fa traboccare il vaso di una rassegna non ben gestita.
Il posizionamento della SEF Virtus Atletica, in ragione dei vari risultati dei nostri ragazzi, è un 21esimo posto in Coppa Italia, perfettamente in linea con i risultati stagionali della squadra alle rassegne di società, nonostante la squalifica della 4×100, che ci ha penalizzato di circa dieci posizioni.
La SEF Virtus Atletica augura a tutti buone (ma non troppo lunghe) vacanze!
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